Bindocci: “Uniti si vince”. Il bilancio del 2021 del presidente Consorzio del Brunello: “Risultati al di sopra di ogni più rosea aspettativa, il Brunello è la denominazione più conosciuta in Italia”.

“Abbiamo fatto gioco di squadra, dimostrando che l’unione fa la forza, perchè il risultato del singolo è un premio per tutti i produttori”. Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, riassume così l’anno che si sta per concludere tra i vigneti di Montalcino. “Chiudiamo il 2021 con risultati al di sopra di ogni più rosea aspettativa – spiega Bindocci – il Brunello viene venduto e consumato, siamo la denominazione più conosciuta in Italia. E il merito è dei nostri soci, che negli anni hanno alzato l’asticella della qualità ottenendo grandi riconoscimenti sulle riviste nazionali e internazionali”. Non bisogna però cullarsi sugli allori, osserva il presidente del Consorzio. “Occorre investire sul marketing, tenere alta l’attenzione sulla denominazione. Si spiegano così l’anticipo a novembre della presentazione delle nuove annate e l’evento di New York il prossimo febbraio. I mercati stanno già chiedendo i nuovi vini in commercio, la Riserva 2016 e il Brunello 2017. Sono convinto che avranno un grande successo”. Il primo appuntamento del Consorzio del Brunello nel 2022 è proprio “Benvenuto Brunello Usa”, nell’ultimo weekend di febbraio, mentre in Italia l’edizione n. 31 partirà l’11 novembre 2022 con l’anteprima dei nuovi millesimi.