Territorio: la formula per vincere

Dalla tutela delle tradizioni ai capitali stranieri approdati a Montalcino, dalla conservazione del paesaggio agli investimenti tecnologici, gli ultimi 30 anni sono stati un’opportunità di sviluppo per tutto il territorio ed il presupposto per la creazione di meccanismi virtuosi che affrontano competitivamente il mercato grazie anche al legame indissolubile che c’è tra il Brunello ed il territorio – fatto di storia, arte, cultura, ambiente naturale, paesaggio, innovazione e rispetto delle proprie origini – dove, alla fine dell’Ottocento trovò i suoi natali. Tutto questo rappresenta il “brand Montalcino”, un vero e proprio marchio ormai conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Ma c’è sempre modo e margine per migliorarsi e crescere. E come fare? Esclusività di prodotto, sostenibilità etica, attenzione al pericolo della massificazione, dialogo costruttivo tra impresa e territorio, lungimiranza nella ideazione e realizzazione di progetti: sono questi gli elementi che fanno la differenza e possono fare in modo che il territorio di Montalcino, così come il suo prodotto principe, il Brunello, possano crescere e migliorare, per assicurarsi un posto nell’olimpo dei territori del vino nel mondo.