Montalcino: campagne e viticoltura nel Medioevo

Un excursus tra i secoli, dal Medioevo fino ai giorni nostri, per indagare sulle campagne, l’agricoltura e la coltivazione della vite. Questi gli argomenti trattati nel convegno dal titolo “I paesaggi del vino, fra storia e attualità”, la rivisitazione, in un format molto più ridotto, del “Laboratorio internazionale di storia agraria”, di cui la Montalcinonews, da quando è nata, è media partner per la comunicazione, di scena domenica 6 settembre (dalle ore 10 nel chiostro di OCrA). L’evento, a cura del Centro di Studi per la Storia delle Campagne e del Lavoro Contadino, vedrà gli interventi di alcuni fra i massimi studiosi ed esponenti della storia agraria come Massimo Montanari, uno dei massimi storici dell’alimentazione a livello europeo; Giuliano Pinto, membro del Centro di Studi e professore all’Università di Firenze, con l’intervento dal titolo “Origini e sviluppo del paesaggio viticolo toscano”; Francesco Panero, , ricercatore e professore universitario all’Università di Milano, vincitore del “Premio Città di Montalcino per la storia della civiltà contadina” per la sezione storiografica, con l’intervento dal titolo “Le trasformazioni della viticoltura in Piemonte dal Medioevo all’Età contemporanea”; Gaetano Di Pasquale, professore all’Università di Napoli Federico II, con l’intervento “I mutamenti del paesaggio nel territorio di Montalcino negli ultimi 50 anni”. A seguire (11:30), tavola rotonda dal titolo “I paesaggi viticoli del nostro tempo: dinamiche e problematiche” con il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli, Leonardo Rombai (Università di Firenze), Edoardo Milesi (Scuola permanente dell’abitare) e Danilo Gasparini (Università di Padova).

Focus: “Premio Città di Montalcino”

Per la sua “attenzione all’universo degli umili e al recupero delle dimensioni tradizionali e territoriali”, il regista Ermanno Olmi, uno dei più apprezzati registi al mondo, sarà premiato, domenica 6 settembre (ore 17.30) in Piazza del Popolo a Montalcino. Un riconoscimento speciale quello a lui dedicato dalla giuria, composta tra gli altri da personalità intellettuali come Massimo Montanari, Giuliano Pinto, Alfio Cortonesi e Sandro Ruotolo, del “Premio Città di Montalcino per la storia della civiltà contadina” (edizione n. 16). Il premio, articolato in due sezioni, andrà quest’anno allo storico Francesco Panero, ricercatore e professore universitario all’Università di Milano, per la sezione storiografica, e al Gruppo Teatro Angrogna di Torre Pellice, che si esibirà in una performance dal vivo, per la sezione spettacolo.