Fondazione Altagamma: dal 1992 ad oggi sempre più wine&food

Fondazione Altagamma nasce nel 1992 nel mondo della moda, con l’obiettivo di riunire le imprese dell’alta industria culturale e creativa per promuovere nel mondo l’eccellenza, l’unicità e lo stile di vita italiano, ma, negli anni, si modifica e incrementa i suoi adepti fino ad arrivare ad oggi e poter contare su un centinaio di aziende, non più solo della moda, ma anche del design e del food, in primis del vino. Una apertura ed una crescita che vede, tra i protagonisti del settore enoico alcune delle cantine più conosciute di Montalcino. Al fianco di Bellavista, Ca’ del Bosco, Ferrari, Livio Felluga, Masi Agricola, Ornellaia, Nonino e Segnana e adesso anche la cantina campana Feudi di San Gregorio, che porta a così a 13 il numero delle cantine presenti in Altagamma, non potevano mancare Allegrini, che a Montalcino produce Brunello a San Polo, Biondi Santi, Luce della Vite (Frescobaldi) e Mastrojanni.
“Il vino rappresenta il vero trait d’union tra moda e design – come ha raccontato a WineNews, il sito più cliccato dagli amanti del buon bere, Stefania Lazzaroni, dg di Altagamma – perché il lifestyle è sempre più legato all’esperienza, ed il food, come il vino, in tal senso diventa un ingrediente indispensabile, capace di abbracciare persino il mondo dell’arte”. Un mondo, quello enoico, che fa “sempre più parte dello stile di vita italiano – aggiunge Matteo Lunelli, vice presidente della Fondazione Altagamma e presidente delle Cantine Ferrari – perché il vino è la poesia della terra come diceva Mario Soldati, e questo video è un racconto di come i marchi del vino Altagamma sono un po’ la poesia dei territori del vino d’Italia”.