Cerbaiona: oggi la firma della vendita

Dopo la notizia della vendita che è rimbalzata sui giornali di settore e non, è arrivato il momento di ufficializzare il passaggio di proprietà e proprio in queste ore, Gary Rieschel sta diventando a tutti gli effetti il proprietario della cantina di Brunello di Montalcino Cerbaiona.
Dopo mesi di incontri, di offerte e controfferte si è infatti conclusa, lo scorso ottobre, la trattativa milionaria, 6.000.000 di euro, stando alle stime di Winenews, uno dei siti più seguiti dagli amanti del buon bere, che vede la cessione di una delle più blasonate cantine del territorio del Brunello.
Diego e Nora Molinari, da 38 anni proprietari dell’azienda Cerbaiona di Montalcino, hanno individuato i loro successori. Dopo aver fatto di Cerbaiona un’etichetta d’eccellenza internazionale, hanno deciso di lasciare e, a raccogliere il testimone, è Gary Rieschel, fondatore di diverse società di venture capital, per anni nella Midas List di Forbes, ora al timone della Qiming Venture Partners di Shanghai. Americano, ma da sempre frequentatore dei Molinari e di questo terroir privilegiato, non è la prima volta che investe a Montalcino contagiando altri investitori, tutti affascinati dallo storico marchio del territorio.
Un momento davvero eccellente per la Cerbaiona, fresca di nomina a “Vino dell’anno” da parte di Daniele Cernilli (Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2016), premio che va ad aggiungersi ai 100 punti assegnati dal numero uno della critica internazionale dei vini italiani, Antonio Galloni, che ha dichiarato, “Cerbaiona è fra i tre migliori Brunello che abbia mai assaggiato”. Una perla dell’enologia italiana che Sotheby’s propone spesso nelle aste per i suoi collezionisti.
“Da anni Cerbaiona rappresenta per me e mia moglie un qualcosa di speciale. Siamo stati con Diego e Nora durante ogni nostro viaggio in Toscana. Ora ci auguriamo di proseguire con questa filosofia dell’ospitalità, cortesia, e vino spettacolare, ovvero quanto si aspetta chi visita Cerbaiona. Che richiede rispetto, non solo per quello che è stata, ma anche per ciò che sarà”. Così Rieschel racconta la sua filosofia: puntare sulla continuità di questo esclusivo vigneto Cru per tutelare, alla Cerbaiona, l’impronta del terroir anche attraverso il coinvolgimento, all’interno del progetto, di soci e forze locali.