“Premio Giulio Gambelli”. E se fosse donna?

Valorizzare giovani enologi, sotto i 35 anni, artefici o co-artefici di un vino nato nel “solco” tracciato da Giulio Gambelli, il maestro assaggiatore, scomparso il 3 gennaio 2012, che ha seguito la vita e l’evoluzione dei più grandi vini toscani di sempre. Questo l’obiettivo del “Premio Giulio Gambelli” che promuove il lavoro dei giovani enologi, vicini all’idea di “massima fedeltà e attinenza al vitigno, alle caratteristiche del terreno, alla diversità delle annate”, e che quest’anno potrebbe vedere, aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, proprio una donna.

Sì perché fra i diciannove finalisti provenienti da tutta Italia ci sono ben quattro donne in lizza per la conquista del premio – promosso da Aset (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) e dal gruppo Igp (I Giovani Promettenti: Carlo Macchi, Luciano Pignataro, Roberto Giuliani, Stefano Tesi, Kyle Phillips), in collaborazione con i consorzi di Tutela del Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Consorzio della Denominazione San Gimignano – nato in memoria di Gambelli, l’uomo che ha dedicato tutta la sua vita per “interpretare” soprattutto il suo vitigno principe: il Sangiovese.
La consegna del prezioso riconoscimento, giunto alla quarta edizione, avverrà per l’edizione 2016 martedì 16 febbraio, in occasione dell’Anteprima del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano e consisterà in una targa ricordo e 1500 euro, possibile grazie al contributo di alcune delle aziende di cui Giulio Gambelli è stato storicamente amico e consulente. A San Gimignano, i dieci degustatori in giuria (soci ASET e giornalisti IGP) si ritroveranno presso il Consorzio della Denominazione per assaggiare, rigorosamente alla cieca, i numerosi campioni in gara.
Un successo crescente quello del Premio Gambelli che ha registrato quest’anno un autentico boom con oltre 30 candidature giunte da tutta la Penisola attraverso la segnalazione da parte di giornalisti di settore e, novità dell’edizione 2016, con auto candidatura. Fra queste sono 19 quelle in possesso dei requisiti e ammesse alla finale di domenica, con ben 4 donne: giovani under 35 operanti in Basilicata, Sicilia, Toscana (6), Veneto, Trentino, Friuli (2), Piemonte (5), Liguria e Lombardia.