Montalcino e le “Chiocciole” Slow Wine

Il vino di Montalcino ancora protagonista delle guide. Dopo essere stato protagonista della Guida Veronelli 2017 e de “I vini buoni d’Italia” de L’Espresso, adesso raccoglie consensi anche nella guida Slow Wine, aggiudicandosi ben 4 “Chiocciole”, riconoscimento assegnate alle cantine per il modo in cui interpretano i valori di Slow Food. Ma non solo: i vini di Montalcino hanno conquistato anche 9 “Bottiglie”, simbolo dell’ottima qualità media dei vini, e 2 “Monete”, che premiano il buon rapporto qualità prezzo. Le cantine ad aggiudicarsi le “Chiocciole” sono state Baricci, Il Paradiso di Manfredi, Le Chiuse e Fattoi, mentre le “Bottiglie” sono andate a Gianni Brunelli-Le Chiuse di Sotto, Jacopo Biondi Santi Tenuta Greppo, Le Ragnaie, Pian dell’Orino, Pietroso, Sesti-Castello di Argiano, Stella di Campalto, Talenti e Tenuta Le Potazzine. Ad aggiudicarsi le monete, infine, sono state Fornacina e Terre Nere.
“Molte le novità nella guida quest’anno – commentano i curatori Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni – la più rilevante riguarda l’assegnazione dei due principali riconoscimenti della guida, ovvero le Chiocciole e i Vini Slow. Una delle condizioni per ottenerli è, infatti, l’abbandono dei diserbanti chimici in vigna: abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di mettere paletti ancora più restrittivi per tutelare maggiormente il territorio e chi ci lavora”.