Non solo il vino italiano più famoso e conosciuto nel mondo, ma una vera e propria icona di lifestyle che parla di bellezza, arte, bien vivre e ricerca del buono: Montalcino, patria del Brunello, si conferma una delle mete più amate dagli eno-appassionati, che oggi e dal 25 al 29 novembre possono vivere l’esclusiva esperienza di Benvenuto Brunello, evento di presentazione delle nuove annate. Da sempre riservato ad una platea rigorosamente selezionata di giornalisti e operatori, Benvenuto Brunello apre eccezionalmente le porte ad un numero limitato di wine lovers (biglietti in vendita on line sul sito del Consorzio: www.consorziobrunellodimontalcino.it), che potranno assaggiare in anteprima il Brunello 2017, la Riserva 2016 e il Rosso 2020.
Nella suggestiva cornice dei chiostri di Sant’Agostino, nel centro storico di Montalcino, saranno i sommelier dell’AIS Toscana a servire i vini, da scegliere tra oltre 250 etichette. Un’esperienza unica e irripetibile per conoscere da vicino la produzione di 119 cantine di un cult dell’enologia made in Italy. Il tasting si svolge nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, in tavoli con posti assegnati, ed è riservato ai possessori di green pass. Il ticket per la degustazione, del costo di 50,00 euro, offre anche la possibilità di visitare il Museo Civico e Diocesano, che racchiude capolavori dell’arte medioevale e rinascimentale, e il Tempio del Brunello, percorso immersivo tra terroir e storia.
A questo possono essere aggiunti, sempre on line, il pranzo o l’apericena all’annessa Enoteca Bistrot, con un menu ideato ad hoc e basato su ingredienti locali. Ma Montalcino offre anche un territorio ricco di arte, storia ed enogastronomia: dall’Abbazia di Sant’Antimo, che si dice fondata da Carlo Magno, alle cantine che offrono tour guidati e tasting, fino agli splendidi paesaggi da scoprire ed esplorare a piedi o in bicicletta.