Elisabetta Gnudi ed i suoi “Toscani” volano ad Expo

Sono Altesino e Caparzo in terra di Brunello ma anche Borgo Scopeto nel Chianti e Doga delle Clavule in patria di Morellino, i gioielli enologici di Elisabetta Gnudi, a raccontare al mondo, attraverso Expo Milano 2015, l’eccellenza vitivinicola italiana.
“Il palcoscenico di Expo – afferma Elisabetta Gnudi – è un’occasione veramente unica da cui ripartire per sostenere il made in Italy”.
E così i suoi vini partono alla volta dell’Esposizione Universale di Milano per raccontare una Terra meravigliosa e di grande tradizione vitivinicola.
Insieme al cibo, il vino è senza dubbio espressione di quel patrimonio agroalimentare che fa grande il nome del nostro Paese in tutto il mondo.
Il Padiglione “Vino – A taste of Italy”, inaugurato lo scorso 23 maggio all’interno di Expo, accoglie Altesino e Caparzo, due eccellenze di Montalcino.
Altesino sarà rappresentato dal Brunello Montosoli, primo cru del territorio ilcinese che da alcuni anni conquista le più autorevoli classifiche enologiche internazionali affermandosi fra i primi 100 top wine del mondo.
L’araldo di Caparzo sarà, invece, il Rosso di Montalcino, un vino giovane e facilmente fruibile per piacevolezza e bevibilità.
Insieme ai due brand di Montalcino, Chianti Classico e Maremma saranno protagonisti anche a uno dei più importanti eventi satellite del “Fuori Expo”: il Mercato Metropolitano allestito in zona Porta Genova che ospiterà l’Enoteca Palazzo Mentone di Cherasco, fino al 31 ottobre sinonimo del “bere bene” a Milano.
Insieme al Brunello e al Rosso di Montalcino di Altesino e Caparzo, il Chianti Classico di Borgo Scopeto e il Morellino di Scansano firmato Doga delle Clavule saranno in degustazione in una selezionatissima rosa di 48 eccellenze italiane.
Sullo sfondo di Expo, le quattro aziende toscane vogliono rappresentare la grandezza vitivinicola italiana, tenendo alto il vessillo di un Paese che, in fatto di enogastronomia, custodisce un patrimonio davvero inestimabile.