Francesco Ripaccioli, giovane produttore a Montalcino alla cantina Canalicchio di Sopra e vice presidente del Consorzio del Brunello, è uno dei “Top 5 Italian winemakers to watch”, ovvero uno di quei produttori da tenere sott’occhio, per la rivista inglese The drink Business.
Secondo agli standard di Brunello – si legge sulla pagina web – Canalicchio di Sopra è una tenuta di medie dimensioni di 16 ettari con una produzione di circa 75.000 bottiglie l’anno. Oggi è gestito dal giovane, di talento Francesco Ripaccioli, il cui nonno si staccò dalla cooperativa locale per la produzione di vino in proprio nel 1966. Un anno dopo è stato uno dei 12 membri fondatori del Consorzio Brunello di Montalcino. La tenuta si trova nella parte settentrionale della Docg con 10 ettari sui terreni argillosi di Canalicchio e sei sul roccioso galestro del terreno delle Gode vicino a Montosoli.
“Dicono che Montosoli ha dato i natali al Brunello – ha spiegato Francesco Ripaccioli – perché è dove Biondi- Santi aveva il suo antico vigneto con cui ha fatto il primo Brunello nel 1885”. Come tutti – prosegue la rivista – Ripaccioli è molto entusiasta dei suoi vini dell’annata 2010: “È l’anno del Brunello, che ha fatto un salto non solo nel prezzo, ma anche nella reputazione”.