In alto i calici … con il Brunello di Montalcino

Archiviato il Natale è già tempo di pensare al nuovo anno che arriva ed una domanda sorge spontanea: come brindare al meglio? I consigli della Montalcinonews, per inaugurare nel migliore dei modi il 2016, non potevano che “giocare in casa” e andare sui tre vini più “incoronati”, con il Brunello 2010, nell’anno che sta per concludersi.

Il Brunello di Montalcino 2010 “Tenuta Nuova” di Casanova di Neri (100/100 da Robert Parker, 99 punti su International Wine Report, fra i dieci imperdibili nel “Codice Gardini” e terzo posto nella classifica dei 100 migliori vini al mondo by Luca Gardini, nella Top 100 mondiale e italiana di James Suckling, “5 Grappoli” Bibenda, fra i 1001 vini da bere di Francesca Negri, “Tre Stelle” nella Guida Oro i Vini di Veronelli, “Tre Stelle” nella Guida Essenziale di Daniele Cernilli, fra le “Corone” di Vini Buoni d’Italia e 100 punti su the Wine Advocate by Monica Larner), il Brunello di Montalcino “Madonna delle Grazie” di Il Marroneto (100/100 da Robert Parker, secondo posto nella Top 100 by Wine Enthusiast e 99 punti su Wine Enthusiast Buying Guide, “5 Grappoli” Bibenda, “Tre bicchieri” per Gambero Rosso, fra le “Corone” di Vini Buoni d’Italia, nella classifica dei 100 migliori vini al mondo by Luca Gardini e 100 punti su the Wine Advocate by Monica Larner) e il Brunello di Montalcino 2010 di Le Potazzine (dai “5 Grappoli” con Bibenda alle “4 Viti” su Vitae, la guida dell’Associazione Italiana Sommelier, dai “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso alle “Super Tre Stelle” nella Guida Oro I Vini di Veronelli, dal punteggio di 18.5/20 su “I Vini d’Italia” by L’Espresso alla menzione “Grande Vino” su Slow wine fino a la “Corona” su “Vini buoni d’Italia”).

Completano il palmares, il Brunello di Montalcino 2010 delle cantine Biondi Santi, Salvioni La Cerbaiola, Poggio di Sotto, Castelgiocondo, Siro Pacenti, Il Poggione e Pianrosso di Ciacci Piccolomini.