Vendemmia 2015: 5 stelle e plauso degli enologi

Benvenuto Brunello, come ogni anno, è il momento per celebrare il lavoro dei produttori e la natura che agisce sul territorio e sulle vigne del Sangiovese più famoso al mondo e, la 2015, un’annata da ricordare per produttori ed enologi, climatologi e agronomi, conquista 5 stelle. A raccontare, in convegno questa mattina, le motivazioni che hanno spinto il team di esperti ad assegnare il massimo punteggio possibile per una vendemmia, il professor Simone Orlandini – Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agro-alimentari e dell’Ambiente dell’Università di Firenze – che ha condotto un’analisi sulle variabili meteorologiche e sui più importanti indici agroclimatici dell’anno 2015, rilevando “un andamento termico superiore alle medie e precipitazioni inferiori, con alcune ondate di calore. Il periodo della vendemmia ha visto invece temperature leggermente al di sotto delle medie e assenza di precipitazioni”. Dal punto di vista enologico, è unanime il giudizio all’annata dato dai tre esperti coinvolti dal Consorzio per commentare e valutare il 2015. Per Carlo Ferrini, Paolo Caciorgna e Vittorio Fiore l’annata è senza dubbio da ricordare grazie alle condizioni climatiche favorevoli che l’hanno contraddistinta e alla capacità dei produttori di leggere e anticipare i cambiamenti stagionali che si sono verificati. “Abbiamo raccolto delle uve sanissime – commenta Ferrini – I mosti si presentavano ricchi di colore e con un grande equilibrio. Il risultato finale è nettamente al di sopra delle aspettative”. “Già i campioni provenienti da tutti i territori di Montalcino che abbiamo assaggiato in anteprima per giudicare l’annata, hanno espresso un grande potenziale – ha dichiarato Caciorgna – con vini dalla buona struttura e dall’ottimo equilibrio aromatico e polifenolico, ideali per un lungo invecchiamento”. “Posso vantare oltre 50 vendemmie nella mia carriera, di cui almeno 40 a Montalcino – conclude Fiore – e non ho ricordi di annate così equilibrate e producenti per vini da lungo invecchiamento come il Brunello”.