L’ambasciatore John Phillips innamorato del Brunello

“Sono felice di essere tornato a Montalcino ancora una volta. Mi sento parte di questa comunità per la proprietà che possiedo da oltre dieci anni. La scorsa settimana nello Studio Ovale della Casa Bianca ho partecipato all’incontro tra il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ed Obama. E Mattarella ha chiesto ad Obama se sarebbe presto tornato in Italia. Assolutamente sì, è stata la risposta di Obama, sarà una meta dei suoi prossimi viaggi, forse non da Presidente. Gli americani sono stregati dal Brunello di Montalcino, e io ne sono innamorato. Per questo ho anche una piccola proprietà qui vicino. È un vino davvero famoso in America, e berlo o offrirlo è considerata una cosa prestigiosa”. Lo ha detto a WineNews, uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, l’Ambasciatore Usa in Italia John Phillips, sabato a Montalcino, “guest star” a sorpresa a “Benvenuto Brunello 2016”, “onorato di portare i saluti del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama”. Phillips, che rappresenta un intero Paese di amanti del vino italiano, da sempre affascinati dal rosso toscano, un “love affair” che non conosce battute d’arresto, con gli Stati Uniti oggi saldamente primo mercato del vino al mondo e dell’Italia enoica in particolare: “i vini italiani sono sempre più apprezzati in America – ha detto Phillips – e l’export è cresciuto in maniera incredibile negli ultimi 10-20 anni. Oggi c’è davvero una grandissima passione, come non mai, per i vostri vini”. La sua passione personale è legata alla storia della sua famiglia, “immigrata in Italia agli inizi del Novecento, e alla piccola proprietà che ho proprio vicino al territorio dove si produce il Brunello, Borgo Finocchieto. Ma io non produco vino, lo bevo soltanto con grande piacere”.