Consorzio del Vino
Brunello di Montalcino®

BRUNELLO: LE 5 STELLE PER UN MERCATO SEMPRE IN CRESCITA

 

30/09/2011

Per il distretto di Montalcino il 2010 si è chiuso positivamente, confermando al tendenza già emersa nel 2009. Nonostante la difficile congiuntura economica, il Brunello tiene nei mercati di tutto il mondo, confermando le proprie posizioni nei principali Paesi di riferimento.
I dati rilevati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2010 fanno emergere infatti che la cessione di fascette per il Brunello di Montalcino ammonta a 8.300.000, contro i 7.200.000 del 2009, con un incremento del 13%.
Bene anche gli altri vini: 3.200.000 bottiglie di Rosso, invariate rispetto al 2009, 200.000 bottiglie di Sant’Antimo, 40.000 quelle di Moscadello.
Di questi oltre 11 milioni di bottiglie commercializzate nel 2010, il 62% è stato venduto sui mercati internazionali: se il 25% dell’export è destinato agli Stati Uniti, buoni risultati di vendite si sono registrati in Germania, Svizzera, Canada, ma anche in Inghilterra e Giappone.
In crescita anche il mercato asiatico, con in testa Corea, Hong Kong e Cina. Tra gli altri mercati da segnalare anche la ricca Dubai, dove il Brunello è richiesto nei ristoranti di estremo lusso. E proprio per incentivare le vendite in Estremo Oriente, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino continua a realizzare iniziative ad Shanghai e Tokio.
Il fatturato 2010 cresce di circa l'8%, passando dai 135.000.000 di euro del 2009 ai 142.000.000 di euro del 2010. Il giro d'affari del settore enoturistico a Montalcino nell’anno 2010 rimane stabile e si attesta sui 26.000.000 di euro.
«La crescita di cessione delle fascette – commenta il Presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino Ezio Rivella - si sta accompagnando ad una sempre maggiore attenzione verso la qualità dei vini. Crediamo che sia il mercato a chiedercelo ma riteniamo soprattutto che questa inclinazione alla qualità sia alla base della filosofia della produzione dei vitivinicoltori di Montalcino».