Consorzio del Vino
Brunello di Montalcino®

BRUNELLO 2011: UNA VEDEMMIA A QUATTRO STELLE

 

21/02/2012

La cerimonia stamattina al Teatro degli durante Benvenuto Brunello

 

Ferragamo firma la piastrella celebrativa che diviene anche l’immagine  per un’iniziativa di charity. Assegnati oggi anche i premi Leccio d’Oro 2012 a GAIA RESTAURANT di Hong Kong, al BIONDIVINO WINE BOUTIQUE di San Francisco e all’ANTICA TRATTORIA SUBAN di Trieste.

 

 

Montalcino, 25 febbraio 2012 – La raccolta anticipata ha regalato quattro stelle al Brunello di Montalcino 2011. Tante infatti ne sono state assegnate dalla giuria di esperti e produttori che questa mattina nell’ambito di Benvenuto Brunello hanno annunciato pubblicamente il loro responso sulla qualità della vendemmia. La decisone di raccogliere le uve 15 giorni prima del previsto ha bilanciato gli effetti dell’ondata di caldo che questa estate aveva colpito il territorio toscano, restituendo anche per il 2011 una vendemmi di alto livello qualitativo. Ora bisognerà aspettare i 5 anni previsti dal disciplinare (6 per la Riserva) per  assaggiare il Brunello 2011 e avere la conferma della bontà e qualità del vino che, potenzialmente, una raccolta a 4 stelle dovrebbe consentire. Il resto sarà garantito  dalle capacità di ciascun produttore.

 

Prosegue intanto l’anteprima internazionale 2012 con altri punti  fermi di Benvenuto Brunello: oggi si è proceduto con la posa della piastrella celebrativa e l’assegnazione dei premi Leccio d’Oro.

Disegno d’autore per quanto riguarda la formella della vendemmia 2011 apposta, come è ormai tradizione, sul muro esterno del Palazzo Pubblico di Montalcino: l’immagine è stata realizzata quest’anno dagli stilisti della “Salvatore Ferragamo”, griffe dell’alta moda di fama internazionale. Lo stesso disegno è stato riprodotto su tshirt e felpe messe in vendita durante la manifestazione. I proventi della vendita saranno interamente utilizzati per finanziare l’acquisto di una nuova ambulanza per la Confraternita della Misericordia di Montalcino. La piastrella rappresenta un’originale composizione floreale in cui le foglie di vite, i pampini e i grappoli fanno da sfondo a un bicchiere e una bottiglia di vino, che prendono forma da delicati fiori bianchi e rosa.  Giovanna Ferragamo, figlia di Salvatore, ha presentato il disegno realizzato per la piastrella e riportato sulle t-shirt che sono state vendute per acquistare un’ambulanza per la Confraternita della Misericordia di Montalcino.

Il “calendario del Brunello” che è possibile ammirare nel centro storico di Montalcino, è una vera e propria galleria d’arte con opere di artisti come Sandro Chia e Oliviero Toscani, stilisti di moda quali Roberto Cavalli e Ottavio Missoni, il vignettista Emilio Giannelli o campioni dello sport come Deborah Compagnoni.

 

Ad aggiudicarsi il premio Leccio D’Oro quest’anno sono stati il GAIA RESTAURANT di Hong Kong per la categoria ristoranti, il BIONDIVINO WINE BOUTIQUE di San Francisco (USA) per la categoria enoteche e l’ANTICA TRATTORIA SUBAN di Trieste per la categoria osterie.

 

Il Gaia Restaurant (www.gaiagroup.com), uno dei migliori ristoranti italiani di Hong Kong, è stato il primo locale aperto dal “Gruppo Gaia”, nato nel 2000 e rapidamente diffusosi in tutta la Cina

 

attraverso l’apertura di numerosi altri ristoranti e bar. Il Gaia Restaurant di Hong Kong è gestito da Pino Piano: napoletano di nascita, Piano ha viaggiato per tutto il mondo, spostandosi da Londra a

 

New York fino ad approdare a Hong Kong. La carta dei vini conta oltre 600 bottiglie, tra italiane e francesi.

 

L’enoteca Biondivino (www.biondivino.com) di Ceri Smith nasce nel 2006 ed è specializzata soprattutto in vini italiani. L’esclusiva “italian wine boutique” di San Francisco comprende nella sua wine list qualcosa come 490 vini di venti regioni italiane di cui 150 con un costo, sullo scaffale, inferiore ai venti dollari.

 

L’Antica Trattoria Suban (www.suban.it) di Trieste nasce nel lontano 1865 e da allora quattro generazioni di ristoratori si sono prodigati per portare avanti la tradizione gastronomica triestina nata dalla convivenza di genti, religioni, usi e costumi diversi. La trattoria fu aperta, e tuttora si trova, nel rione di San Giovanni, zona di sosta e di passaggio per i traffici che si svolgevano tra l'altipiano carsico e Trieste. Oggi la trattoria è gestita da Federica Suban.

 

La giuria che ha scelto i locali è composta, come di consueto, dal Presidente del Consorzio Ezio Rivella e dai componenti del Comitato di presidenza Donatella Cinelli Colombini, Marco Cortonesi, Giancarlo Pacenti e Fabrizio Bindocci, e dagli esperti Allan Bay, illustre giornalista nel settore enogastronomico e collaboratore del Corriere della Sera per cui cura la rubriche "Vivi Milano"; l’enogastronoma e scrittrice di libri sul cibo per il mercato USA Faith Willinger; il Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS) Antonello Maietta e il presidente del Gruppo del Gusto della Stampa Estera in Italia Alfredo Tesio.