Si è conclusa a Montalcino la 27° edizione di Benvenuto Brunello
08/03/2019
Si è conclusa a Montalcino la 27° edizione di Benvenuto Brunello
ALL’ANTEPRIMA 3.000 PRESENZE TRA OPERATORI E WINE LOVERS
E OLTRE 300 GIORNALISTI
Benvenuto Brunello si conferma un appuntamento imperdibile non solo per i giornalisti di settore nazionali e internazionali, che quest’anno hanno raggiunto numeri record, ma anche per gli operatori e gli appassionati, che sono accorsi per assaggiare un’annata, la 2014, che si è dimostrata all’altezza della fama del Brunello.
Grande partecipazione anche al dibattito che ha visto contrapporsi i rossi di Italia e Francia.
Ha conquistato l’affetto di tutti il campionissimo Alex Zanardi, che ha firmato la piastrella della vendemmia a 4 stelle del 2018.
Montalcino, 18 febbraio 2019 – Sembrava impossibile bissare il successo dell’anno scorso, quando oltre 250 giornalisti erano accorsi all’anteprima, e invece Benvenuto Brunello conferma e supera i propri record. Quest’anno sono stati infatti 300 i giornalisti italiani e stranieri accorsi a Montalcino per assaggiare in anteprima le annate 2014 del Brunello che, nonostante le difficoltà, si è dimostrata all’altezza della sua fama grazie all’ottimo lavoro in vigna dei produttori, la riserva 2013, il Rosso 2017, il Moscadello e il Sant’Antimo. Alla stampa si sono aggiunti oltre 3000 tra operatori del settore e wine lovers, che hanno letteralmente invaso il complesso di Sant’Agostino e i banchi degli assaggi.
“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti e questo successo è la degna conclusione di un anno, il 2018, in cui abbiamo assistito a un incremento delle presenze di visitatori sul nostro territorio – ha commentato il Presidente del Consorzio Patrizio Cencioni. Sempre più turisti, appassionati ed esperti vengono a Montalcino durante tutto l’anno e non soltanto concentrati nei periodi della vendemmia o in estate, il che ci fa credere che non solo siamo in grado di offrire un prodotto unico in Italia e nel mondo, ma che siamo sempre più capaci di garantire un’offerta adatta alle esigenze di un visitatore di alto profilo, che ricerca l’unicità di un’esperienza a 360°”.
Ad arricchire il programma dell’anteprima due convegni che hanno attirato l’interesse del pubblico presente. In particolare il confronto tra il Brunello e i vini francesi ha fatto emergere il vantaggio dei francesi creato in passato per “tenere a bada” lo scalpitante cugino italiano, che deve ancora crescere in termini di numeri ma non di qualità.
Sabato è stato poi il giorno di Alex Zanardi, che ha conquistato tutti con la sua passione, la sua simpatia e la sua travolgente grinta e che ha donato al Consorzio la piastrella celebrativa della vendemmia a 4 stelle del 2018.
Anche quest’anno l’evento è stato oggetto di moltissima attenzione social mediatica che i partecipanti a Benvenuto Brunello hanno potuto verificare di persona grazie alla presenza del Social Wall, in cui per tutti e 4 i giorni sono stati mostrati i contenuti caricati in rete dagli utenti. Alex Zanardi ha raggiunto Sting: se l’anno scorso il cantautore inglese era stato il protagonista della formella celebrativa e aveva portato a un boom di contenuti social con l’hashtag ufficiale #BenvenutoBrunello2018, quintuplicando i numeri dell’anno precedente, non è stata da meno l’attenzione di giornalisti, operatori e turisti in visita a Montalcino nel 2019: anche grazie alla presenza di Alex Zanardi, infatti, #BenvenutoBrunello2019 è stato
utilizzato in 800 post solo su Instagram, sugli stessi livelli dell’anno scorso. Considerando anche Twitter, dove gli ugc dedicati all’evento hanno portato Benvenuto Brunello 2019 tra i trending topic grazie ai contributi di utenti giunti a Montalcino da ogni parte del mondo, si conferma quindi la potenza anche sui social network di questo evento.
Confermata la validità della formula d’ingresso a pagamento per gli appassionati, il cui riscontro testimonia il forte interesse per il mondo dei wine lovers nei confronti del prodotto Brunello.
Consegnati poi sempre sabato i premi Leccio d’Oro 2019, assegnati all’Enoteca di Ghino di Pienza (Siena) per la categoria “enoteca Italia”, il ristorante Reale di Castel di Sangro (L’Aquila) per la categoria “ristorante Italia”, l’Hedonism Wines di Londra per la categoria “enoteca estero” e il ristorante Ozio di Tokyo per la categoria “ristorante estero”.
Ufficio Stampa – Mailander