Il Brunello della Tenuta Greppo Biondi Santi, per la prima volta nei grandi formati

La storia passa anche dai grandi formati. Il Brunello di Montalcino Tenuta Greppo Biondi Santi, dal 1888 solo e soltanto nella classica bordolese, ha scelto di proporre anche altre tipologie di formati di bottiglie, decisione già avvenuta con la Riserva 2012, l’ultima firmata da Franco Biondi Santi, che però non era stata messa sul mercato. Dal primo giorno di marzo, dunque, per la prima volta la cantina ha lanciato i grandi formati, con la magnum da 1,5 litri per il Brunello 2015, annata destinata a rimanere nella storia, e da tre e sei litri per il Brunello di Montalcino Riserva 2013. “Siamo molto soddisfatti di questa decisione – commenta Giampiero Bartolini, ad di Tenuta Greppo Biondi Santi – che non deriva da una richiesta arrivata dal mercato ma per il fatto che era un peccato che un vino come il Sangiovese non potesse invecchiare nei grandi formati. L’abbiamo vista come un’opportunità da cogliere e per questo abbiamo realizzato delle produzioni in numero limitato che stanno ottenendo dei feedback straordinari da parte dei collezionisti e dei wine-lovers”. D’altronde i grandi formati (ne abbiamo parlato di recente in questo articolo) sono oggetto del desiderio per gli appassionati di vino e un “must” per i collezionisti, la loro bellezza risiede anche nell’artigianalità minuziosa e nella “cura speciale” a livello di produzione e che andranno ad arricchire le biblioteche delle nostre cantine.