Gdo, il Brunello ha il valore più alto allo scaffale tra i vini col miglior tasso di crescita. Nei primi 9 mesi 2021 +41,5% a volume e +47% a valore, dati migliori anche rispetto al 2019. Così da ricerca Iri per Vinitaly, che sarà presentata nella sua interezza a “Vinitaly Special Edition” 2021 (a Veronafiere, dal 17 al 19 ottobre)

Il Brunello di Montalcino è tra i vini italiani che registrano un maggior tasso di crescita in gdo. A rivelarlo è la ricerca Iri per Vinitaly, che sarà presentata nella sua interezza a “Vinitaly Special Edition” 2021 (a Veronafiere, dal 17 al 19 ottobre): nei primi 9 mesi del 2021 le vendite di vino nella grande distribuzione sono aumentati del +2% a volume e del +9,7% a valore sullo stesso periodo del 2020. Nella classifica a volume dei “Vini Best”, cioè quelli con maggior tasso di crescita, in quarta posizione c’è il Brunello di Montalcino (+41,5%), che registra anche un +47% a valore. Un trend positivo influenzato anche dal fatto che il 2020 è stato un anno molto penalizzante per il Brunello e i vini di pregio in generale e al contrario di quest’anno sono mancati gli acquisti durante le festività pasquali. Ma la performance del Brunello in gdo è migliore anche del 2019 (periodo pre-Covid): nello stesso periodo di tempo (primi nove mesi), nel 2021 si è infatti registrato un +20% a volume. Il Brunello di Montalcino, inoltre, è di gran lunga il vino – tra quelli che crescono di più – con il valore allo scaffale più alto, per un prezzo medio a bottiglia di 22 euro, oltre il 20% in più rispetto alla seconda tipologia premium classificata.

La ricerca completa di Iri sarà presentata lunedì 18 ottobre (ore 10-12, Sala Rossini, Veronafiere), e discussa da Alessandra Corsi (Conad), Francesco Scarcelli (Coop Italia), Giuseppe Cantone (MD Spa), Marcello Ancarani di Federvini (e direttore vendita Italia del Gruppo Santa Margherita) ed Enrico Gobino di Unione Italiana Vini e (direttore marketing Gruppo Mondodelvino).