Il “Codice Gardini”: Casanova di Neri tra i 10 imperdibili

Luca Gardini, “il vulcanico esperto di vino che ha messo i jeans alla figura di sommelier, togliendo giacca, cravatta e tastevin”, così nella felice definizione di Pier Bergonzi, ha assaggiato fino ad oggi almeno centomila vini ma sono dieci quelli che porterebbe in un baule su un’isola deserta. E fra questi dieci imperdibili vini, contenuti all’interno del “Codice Gardini”, definita “una guida pop al piacere di bere” e che uscirà il 19 dicembre con la Gazzetta dello Sport, c’è il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova di Casanova di Neri: “Ho comparato dieci annate, quando ero da Cracco – racconta Gardini – se Biondi Santi è la storia, Casanova di Neri è la nuova icona del Brunello”. “Codice” che arricchisce di un nuovo capitolo, dunque, la collaborazione tra “la rosa” e Gardini, che oltre a curare settimanalmente sul noto quotidiano sportivo una propria rubrica, è autore della “Top 100 vini al mondo” e di “Pop Wine” (la classifica dei migliori 50 vini italiani sotto i 15 euro).
Nel “Codice Gardini” si insegna a degustare tutto ciò con metodo innovativo, una scheda punteggiata da smile, e categorie che vanno da “faccia del vino” a “forza emozionale”. Il prossimo passo? Il debutto, sempre il 19, del sito www.gardininotes.com. Un sito italiano, curato da uno dei più affermanti sommelier del Belpaese a livello internazionale, ma solo in inglese, con “un’ampia selezione di rating basati sugli assaggi effettuati, rigorosamente alla cieca, su di un vasto numero di etichette provenienti da tutto il mondo”

Focus: Luca Gardini
Luca Gardini, 34 anni, è figlio d’arte, anche il padre Roberto è stato campione italiano tra i sommelier. Ha iniziato a lavorare in Romagna, è diventato il folletto dell’Enoteca Pinchiorri a Firenze, si è trasferito a Milano da Cracco ed ora è a capo di una società tutta sua.