La storia dell’Azienda Agricola Chiusa Grossa inizia trent’anni fa, quando Bruno Biscotto affascinato dalla bellezza e dall’unicità di Montalcino, incontra un uomo di profonda saggezza, che li lavorava quei terreni come prima di lui i suoi genitori: nasce la sua grande passione per il vino.
Nel 2018, con le due figlie sommelier Emanuela ed Elisa, si dedica alla commercializzazione. Nasce così una nuova etichetta ispirata dal profondo rispetto per la viticultura e l’enologia ma soprattutto dalla consapevolezza che non ci si improvvisa agricoltori: il vino è semplicità e complessità al tempo stesso, è il frutto di un percorso lungo, mai lineare.
I prodotti dell’azienda sono caratterizzati da due anime profondamente unite, quelle dei due vigneti da cui provengono le uve: uno in località Sant'Angelo in Colle e l'altro in località Castelnuovo dell'Abate. Un blend tra due “cru” che si fa metafora di un legame familiare.