Assaggi by Gambero Rosso

“Assaggiando la 2011 l’impressione è senza dubbio quella di un’annata su cui è un po’ difficile generalizzare. Le caratteristiche sono quelle di una sofferenza legata al clima che si estende a macchia di leopardo ma che, di contro, fa emergere cose molto piacevoli che immaginiamo potremo apprezzare molto bene a tavola. Un’annata che potrà dare belle possibilità alla ristorazione e a chi vuole proporre delle cose in mescita. Non c’è una chiave unica di lettura ma sicuramente dimostra di essere superiore alle premesse della vigilia”. Così Paolo De Cristofaro, inviato al Consorzio del Brunello per il Gambero Rosso, commenta Annata 2011, Riserva 2010 e Rosso di Montalcino 2014. “Per la Riserva 2010 vale di discorso opposto a quello fatto per l’annata 2011. Le perplessità sono legate proprio alla tipologia Riserva: salvo alcune eccezioni sembra aggiungere poco alle interpretazioni del corrispettivo Annata. Per quanto riguarda il Rosso, invece, siamo di fronte a vini davvero interessanti, in considerazione soprattutto di un’annata difficile come la 2014. Sarebbe importante porre attenzione a questo prodotto, soprattutto in annate particolari come questa, che danno forma a dei rossi proporzionati e golosi, adatti alla tavola per un uso quasi quotidiano. Ciò dimostra una volta di più che negli ultimi anni si è cresciuti molto proprio con il Rosso, in termini di consapevolezza, di idea e di collocazione anche sul mercato e sarebbe importante crederci un po’ di più, in considerazione anche del fatto che, in annate particolari, se mettiamo a confronto Rosso e Brunello di una stessa cantina, spesso a vincere è proprio il Rosso”.

Guarda il Video