Slow Wine 2016Oltre alle “Chiocciole” c’è di più. Sotto al maggior riconoscimento che la guida 2016 Slow Wine, edita da Slow Food, ha assegnato quest’anno a 188 cantine – a Montalcino alle 4 etichette Baricci, Fattoi, Il Paradiso di Manfredi e Le Chiuse – infatti, si trovano molte altre etichette che interpretano al meglio i valori della filosofia dell’associazione. Espressione pura del terroir a un prezzo conveniente, i Grandi Vini, tra i quali rientra solo l’assoluta eccellenza organolettica, ed i Vini Quotidiani, di qualità assoluta ma con un buon rapporto qualità prezzo (che li porti allo scaffale a meno di 10 euro a bottiglia). Sono 252 i Vini Slow, con Piemonte e Toscana, entrambe a quota 44, al top, mentre i Grandi Vini sono 157, e il dualismo Piemonte-Toscana finisce 33 a 27, con il Piemonte che la spunta anche nella categoria dei Vini Quotidiani (31 a 29 sulla Toscana, per un totale di 247 etichette premiate, www.slowfood.it).
Ma, anche se nell’eterno conflitto tra Piemonte e Toscana è la prima a vincere, il Granducato può vantare molte etichette di Montalcino, punta di diamante della regione per i suoi eccezionali nettari. A rientrare nella classifica di Slow Wine molti Brunello, con la meravigliosa annata 2010 (Piancornello, Ventolaio, Fattoi, Fornacina, Paradiso di Manfredi, Passo del Lume Spento, Terre Nere, Baricci e Tiezzi) e con l’annata 2013 del Rosso di Montalcino di Agostina Pieri e Brunelli-Le Chiuse di Sotto. Un ottimo risultato per Montalcino ed i suoi gioielli enoici.
Focus – I vini di Montalcino in Guida
Brunello di Montalcino 2010, Piancornello
Brunello di Montalcino 2010, Ventolaio
Brunello di Montalcino 2010, Fattoi
Brunello di Montalcino 2010, Fornacina
Brunello di Montalcino 2010, Il Paradiso di Manfredi
Brunello di Montalcino 2010, Passo del Lume Spento
Brunello di Montalcino 2010, Terre Nere
Brunello di Montalcino 2010, Baricci
Brunello di Montalcino Vigna Soccorso 2010, Tiezzi
Rosso di Montalcino 2013, Agostina Pieri
Rosso di Montalcino 2013, Brunelli – Le Chiuse di Sotto